Una VERGOGNA, che non può più essere tollerata dai cittadini di uno Stato che dovrebbe garantire la salute pubblica. Guarda gli sviluppi dell’inchiesta di Angela Camuso, inviata per FUORI DAL CORO: innumerevoli morti di questi giorni sono ancora causati da MANCATE CURE TEMPESIVE AI MALATI di COVID, per colpa dell’inerzia dei nostri governanti che stanno fingendo di tutelarci con i lockdown ma
NON stanno avvertendo la popolazione di quali rischi si corre a stare a casa ad “aspettare” senza farmaci con un virus che può farci aggravare all’improvviso e farci arrivare in ospedale quando ormai è troppo tardi.
La giornalista Angela Camuso ha svelato già due mesi fa questo scandalo ed è autrice del libro LA VITA CHE CI STATE RUBANDO, contenente un dossier documentato sul tema ma la gestione scellerata di questa pandemia va avanti imperterrita secondo il medesimo copione. I lockdown sono conseguenza del collasso degli ospedali, ma i lockdown si potrebbero evitare semplicemente curando le persone a casa, eppure ciò non viene incentivato, né promosso, bensì ostacolato. Eppure, sono circa DIECIMILA , solo in Italia, i malati con sintomi anche gravi guariti con cure tempestive a casa e ora ci sono anche i primi studi scientifici che confermano questi risultati: TRE morti su QUATTRO possono essere EVITATI se si si interviene con farmaci comuni ai primi sintomi ma ai medici di base ancora NESSUNO dà chiare indicazioni in tal senso. Solo la Regione Piemonte ha deciso di cambiare rotta, ma a livello nazionale i protocolli ministeriali “Tachipirina e aspettare”, sconfessati pure da un’ordinanza del Tar, restano ancora, incredibilmente, in vigore. Così i malati ignari, gli sfortunati che non incontrano sulla loro strada medici capaci e responsabili, restano SOLI in balia del destino.
Guarda il video con alcuni degli stralci più significativi delle ultime puntate di Fuori dal Coro, vi accorgerete che le nostre vite sono in balia di burocrati insipienti mentre il Paese affonda.
Se non hai visto la prima parte dell’inchiesta di Angela Camuso clicca al seguente link: